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El Shaarawy: "Oggi è un'occasione persa. Lottiamo per la Champions fino alla fine"

Il Faraone dopo Genoa-Roma: "Mancano tre partite è abbiamo il dovere di vincerle tutte e di crederci. Dedico il gol a Orsetta, ex massaggiatrice del Genoa"

L'esultanza con dedica di El Shaarawy, di LaPresse

L'esultanza con dedica di El Shaarawy, di LaPresse

La Redazione
05 Maggio 2019 - 18:52

Stephan El Shaarawy ha parlato in zona mista dopo Genoa-Roma. Ecco le sue dichiarazioni:

Sky Sport

Ti eri accorto che stava per entrare Pastore?
"No, sinceramente no. Me lo stai dicendo adesso".

Dedica particolare per il gol?
"È un gol importante peccato che non sia servito. Lo dedico a Orsetta, una fisioterapista del Genoa che conoscevo. Era una persona speciale e il gol è suo".

Punto guadagnato o occasione persa?
"Sì, speriamo possa essere quel punto che ci serve per arrivare in Champions. È un occasione mancata perché vincere sarebbe stato importante ma in campo del genere le partite non sono mai finite. Potevamo anche perderla e ci prendiamo questo punto. Mancano tre partite e abbiamo il dovere di crederci fino alla fine".

Diventa più difficile dopo oggi?
"Diventa complicato ma fino a quando la matematica non ci condanna dobbiamo crederci, abbiamo raddrizzato la stagione prendendo meno gol per cui dobbiamo continuare così fino alla fine".

Ranieri come vi sta aiutando?
"Penso che dobbiamo concentrarci su di noi, adesso siamo sotto e dipendiamo dall'Atalanta. Ma dobbiamo provare a vincere tutte le partite che rimangono. Ogni giocatore deve avere l'ambizione di giocare la Champions e non mollare fino alla fine. Gli episodi alla fine ci hanno condannato. Guardiamo avanti e lottiamo fino alla fine".

Roma Tv

Hai segnato un gran gol. 
"Si, è stato un gol importante che però è servito in parte. Sono due punti persi, un'occasione sicuramente mancata quella di poter vincere oggi perché ci avrebbe permesso di stare vicini al quarto posto. Speriamo che il punto ottenuto possa fare la differenza alla fine".

Dedica speciale?
"Si, l'ho dedicato a Orsetta, una ragazza che ho avuto modo di conoscere nel 2010 al Genoa, aveva 25 anni ed è venuta a mancare, il gol è tutto per lei".

Umore nello spogliatoio dopo il pareggio? C'è ancora la forza per credere al quarto posto?
"Si, ce l'abbiamo e ce la dobbiamo avere fino alla fine. C'è dispiacere ma dobbiamo crederci e tenere alta l'ambizione di voler giocare una competizione cosi importante come la Champions. Dobbiamo cercare di vincerle tutte da qui alla fine".

Sulla partita. 
"Dovevamo far girare la palla più velocemente, loro erano molto chiusi, abbiamo messo qualche cross pericoloso ma potevamo fare di più in fase offensiva. Il Genoa è una squadra che non molla mai, molto aggressiva, abbiamo fatto una partita dal punto difensivo molto attenta, però ci ha condannato quell'episodio sul calcio d'angolo. Alla fine potevamo anche perderla ma alla fine ci siamo presi questo punto".

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