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Da Monchi al New York Times: la lettera fa il giro del mondo, ma il Barça mantiene il prezzo di 89 euro

La nostra lettera esce sul New York Times. Il ds si schiera: «La richiesta è logica, ma decidono loro». Ma il Barça non cambia il prezzo di 89 euro per gli ospiti

22 Marzo 2018 - 09:03

Non ci ha stupito. Avevamo chiuso l'articolo di ieri chiedendo un gesto eclatante al presidente del Barcellona, un'azione che dimostrasse ancora che i blaugrana sono "més que un club": ridurre gli 89 euro chiesti per il settore ospiti di Barça-Roma. Il gesto di Bartomeu e della dirigenza blaugrana non è arrivato. Ad arrivare è stato invece un messaggio ufficiale da sponda giallorossa, cioè quello di Monchi, che intervistato dalla radio spagnola Cadena Cope ha detto: «Ho letto la lettera del Romanista, è una richiesta logica. Ma è evidente che le regole le fa chi organizza la partita. Credo che avvicinare i tifosi al calcio sia sempre una cosa buona, sicuramente meglio che allontanarli. Ma rispetto anche ciò che farà il Barcellona, perché sapranno perfettamente ciò che fanno».

Il messaggio è arrivato

Da sponda blaugrana, l'unica risposta ufficiale è stato il comunicato di vendita dei biglietti per il settore ospiti della sfida del 4 aprile in Catalogna, che confermava il prezzo anticipato: 89 euro. Non ci ha stupito, si diceva, e non è di certo il caso di scagliarsi contro il Barcellona per una scelta che di fatto è in linea con quanto sta avvenendo per buona parte dei club d'Europa. Hanno semplicemente scelto di non realizzare la richiesta accorata di un giornale che si chiama "Il Romanista" non per caso. Ma la richiesta, questo è certo, è stata ascoltata. O quantomeno letta. Perché se la non-risposta e il non-intervento del Barcellona non hanno premiato la nostra idea, lo stesso non si può dire per quel che riguarda lo scopo primario della lettera: lavorare affinché la lotta al caro-biglietti diventi una priorità nell'agenda di tifosi, club e politici del calcio italiano ed europeo.

In Italia nel mondo e in Europa

Se l'altro ieri la lettera era uscita sui principali siti dei quotidiani spagnoli, ieri è stato il giorno in cui ha raggiunto quello che - anche per chi l'ha scritta - era inimmaginabile: è stata pubblicata sui siti dei giornali di tutto il mondo e, tra di essi, dal New York Times. A dare il là era stata Reuters, la regina delle agenzie stampa, che ha ribattuto la nostra iniziativa in tutto il mondo anglofono: "Prove you're more than a club" - Barca urged to drop ticket prices". E così quella lettera scritta a Via Bargoni 8, traversa di Viale Trastevere, è finita sugli inglesi Daily Mail, Evening Standard e Daily Express, sull'indiano Indian Express, sul malese The Star, sul saudita Riyadh Daily, sul thailandese Phuket News e sul sito dell'emittente televisiva araba Al Arabiya.

Monchi: «Avvicinare i tifosi al calcio»

Mentre gli appassionati di calcio di tutto il mondo leggevano il nostro messaggio a Bartomeu, Monchi veniva interpellato nel programma pomeridiano della radio Cadena Cope. Queste le sue parole sulla questione aperta dalla lettera del Romanista: «A volte in Spagna questa cosa non è chiara: la Roma è una squadra che muove tanta tanta gente. Io vengo dal Siviglia che pure è così, ma qua è incredibile. La scorsa domenica siamo andati a Crotone e c'erano duemila persone. Se i prezzi sono normali (il prezzo di 89 euro non era ancora ufficiale, ndr), un settore ospiti da 4-5.000 posti lo riempiremo sicuramente. Ho letto la lettera del Romanista, è una richiesta logica. Ma è evidente che le regole le fa chi organizza la partita. Credo che avvicinare i tifosi al calcio sia sempre una cosa buona, sicuramente meglio che allontanarli. Ma rispetto anche ciò che farà il Barcellona, perché sapranno perfettamente ciò che fanno».

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