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Roma-Cagliari, Fazio: "Ma quale mano. L'attesa per la decisione è stata devastante"

Il calciatore giallorosso ha commentato la partita contro la squadra sarda: "Nelle ultime gare abbiamo affrontato sempre squadre che si chiudevano"

Foto Proietti

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La Redazione
16 Dicembre 2017 - 21:57

Al termine di Roma-Cagliari, Federico Fazio ha parlato ai microfoni di Premium Sport. Ecco le sue dichiarazioni:

"Abbiamo cercato il gol tutto il secondo tempo, giocando nella loro metà campo. Ho colpito con la pancia e il petto, non è mano. Il gol doveva arrivare ed è arrivato. Hanno giocato una partita intelligente, tutti dietro. E' difficile, ci abbiamo provato e il gol doveva arrivare per forza. Classifica? Noi dobbiamo pensare solo a noi e a fare il nostro lavoro. Oggi siamo tutti contenti, ma la prossima partita è la più importante. Dedica? A mia moglie".

FAZIO A SKY SPORT

Ci racconti le emozioni che hai provato mentre l'arbitro consultava il Var? 
"Sapevo che non l'avevo presa con la mano, ma col petto, non sapevo se era fuorigioco".

Tocco di mano ininfluente? 
"No, lo sapevo. Avevo il dubbio del fuorigioco perché non sapevo chi c'era dietro o davanti a me, però sapevo che non era mano."

E' stata una partita molto difficile per voi...
"Nelle ultime 4-5 partite giocate contro Genoa, Chievo e in Champions, la squadra rivale ha fatto una partita intelligente,tenendo tutti dietro. Noi, soprattutto nella seconda fase, abbiamo abbiamo trovato tre punti importanti per la classifica."

Questo gol è un momento di svolta?
"Questa era una partita che dovevamo vincere. Dobbiamo pensare solo alla Roma, non ci importano le altre squadre. Dobbiamo lavorare di volta in volta pensando alla squadra che affrontiamo. Adesso dobbiamo pensare alla coppa ma questi tre punti sono molto importanti."

FAZIO A ROMA TV

Cosa hai pensato durante il Var? 
"Dovevo festeggiare il gol, è stato devastante pensare che non lo convalidasse, anche perché ero ero certo di non aver preso il pallone con il braccio."

La Roma a parità di partite è al pari della Juve… 
"Sì, questo è importante, ma dobbiamo pensare a noi, lavorando tutta la settimana per ogni partita. Dopo il pareggio con il Chievo dobbiamo pensare a noi, il campionato è lungo e dobbiamo continuare a fare bene."

Finalmente una Roma decisiva sulle palle inattive, ma avete un po' di problemi a segnare: qual è il problema di centrocampo e attacco? 
"Penso che oggi abbiamo lavorato per trovare gol, ma nelle ultime 4-5 partite abbiamo trovato sempre squadre che si chiudono. Dobbiamo continuare a lavorare e pensare sempre alla prossima partita che è la più importante."

Avete caratteristiche importanti come difensori… 
"Sì, abbiamo dimostrato di aver trovato la maniera di fare gol anche senza attaccanti. Non importa chi segna, l'importante è fare gol. Questa squadra ha voglia di crescere e vincere."

Quali sono le vostre ambizioni? Dove volete arrivare?
"Non vogliamo parlare delle squadre avversarie: l'Inter ha perso, ma noi guardiamo a noi stessi. Dobbiamo lavorare e crescere, bisogna andare avanti partita per partita, sapendo che dobbiamo lavorare continuamente: è la cosa più importante."

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