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settore giovanile

Roma Primavera al via: oggi i primi tamponi, da sabato a Cascia ma va sfoltita la rosa

I ragazzi di Alberto De Rossi saranno in ritiro fino all'otto agosto. Nessun acquisto annunciato finora sul mercato, si valuta un innesto a centrocampo

La Roma Primavera a Sassuolo, prima del playoff con l’Atalanta del 22 giugno, ultima gara della scorsa stagione (Getty Images)

La Roma Primavera a Sassuolo, prima del playoff con l’Atalanta del 22 giugno, ultima gara della scorsa stagione (Getty Images)

26 Luglio 2021 - 17:38

Cominciano le grandi manovre per la Roma Primavera, che dal 31 luglio all'8 agosto farà il ritiro: fino all'anno scorso in Trentino, a Borgo Valsugana, quest'anno a Cascia, provincia di Perugia. Oggi sono iniziate le visite mediche, che partono inevitabilmente con tampone e tempi più lunghi, sabato il via al ritiro, martedì 3 agosto la prima amichevole con il Monterosi, l'8 la Viterbese a Viterbo, il 14 al Tre Fontane col Montespaccato Savoia. Nel frattempo la società continua a lavorare su una rosa ancora da sfoltire: stanno andando in D alcuni 2003 - dopo Ludovici, prestato al Siena, ieri è toccato a Modugno, al Castelnuovo Vomano - ma dei 16 classe 2002 che hanno concluso la stagione solamente tre hanno trovato una nuova sistemazione, il centrale Buttaro, che ha firmato un quadriennale con il Palermo in C, il terzino destro Tomassini, passato al Taranto in D, stessa categoria in cui giocherà Muteba, a un passo dal Legnago Salus.

Megyeri è tornato alla Honved Budapest per fine prestito, sei 2002 sono in ritiro con Mourinho, ma non Milanese e Podgoreanu, che sono sul mercato: potrebbero andar via anche a titolo definitivo, magari coinvolti in qualche scambio (specialmente il primo, l'altro può finire all'estero). Morichelli, Ndiayè e Vicario, tutti difensori centrali, resteranno come fuoriquota, mentre l'esterno d'attacco Bamba, che ha ancora un anno di contratto, e difficilmente riceverà una proposta di rinnovo, potrebbe anche rimanere, fino alla scadenza. Astrologo, che era andato in prestito al Verona a gennaio, è tornato a Trigoria, e si sta allenando insieme ad altri rientri da prestito, più grandi, da Bouah a Riccardi e Pezzella, lo scorso anno in B, a Sdaigui, rientrato da Gubbio.

Due romani al Nord

La Roma, che ha problemi da risolvere anche con le trattative di prima squadra, al momento non ha annunciato acquisti per la Primavera: visto che il gruppo dei 2003 è vice-campione d'Italia, e che De Rossi (confermato fino al 2022) potrebbe attingere anche al gruppo bi-campione d'Italia dei 2004, che passerà a disposizione di Scurto in U18. Si cerca - ma senza fretta - un centrocampista, seguiti un paio di romani che giocano al Nord, in una squadra che rischia di fallire. Per il resto, spazio ai 2003: molti di loro, da Satriano a Felix, fino a Evangelisti, Rocchetti, Tahirovic e Cassano, si sono visti più volte nella scorsa stagione. In rosa due terzini classe 2004, Missori e Oliveras, da valutare Faticanti e Pagano, che hanno giocato spesso con De Rossi nella scorsa stagione: la società, almeno inizialmente, potrebbe decidere di ritenere più produttivo farne due inamovibili dell'Under 18 che due prime riserve della Primavera. A meno che - e può benissimo succedere - non diventino titolari sotto età già da inizio stagione.

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