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Le trattative

Calciomercato: l'Inter tenta Smalling. La Roma punta N'Dicka

Marotta, dopo Mkhitaryan, adesso vuole il bis con l’inglese che ha una clausola di rinnovo unilaterale. Per giugno piace il francese dell’Eintracht

Chris Smalling in allenamento

Chris Smalling in allenamento (GETTY IMAGES)

03 Dicembre 2022 - 11:14

Marotta ci prova. Obiettivo il bis. Visto come, qualche mese fa, gli è riuscito il colpo Mkhitaryan, sfilato alla Roma in scadenza di contratto con un’offerta di un biennale e la garanzia di giocare la Champions League, il dirigente dell’Inter è intenzionato a riprovarci. Stavolta obiettivo Chris Smalling. Che è nella stessa, identica situazione in cui si trovava l’armeno. Ovvero: contratto in scadenza, possibilità di un rinnovo automatico unilaterale a favore del giocatore, l’opportunità di garantire una Champions più possibile. E allora, deve aver pensato Marotta, perché non riprovarci con il centrale difensivo inglese visto che De Vrij andrà in scadenza e pare abbia l’intenzione di non voler rimanere all’ombra della Madonnina? Detto e fatto. Perché, per quello che ci risulta con ragionevole certezza, tangibili segnali di interessamento sono stati già fatti arrivare al giocatore attraverso il suo procuratore, James Featherstone. Che, probabilmente, qualche settimana fa, non ha rilasciato a caso dichiarazioni in cui ha voluto specificare, in maniera molto chiara, che la clausola di rinnovo per una stagione inserita nel contratto del suo assistito, è soltanto a beneficio del difensore. Cioè sarà Chris, una volta raggiunto il cinquanta per cento delle presenze (traguardo che taglierà già nel mese di gennaio) che potrà scegliere di rimanere o no in maglia giallorossa. 

In questa vicenda c’è un’altra inquietante analogia. Cioè gli ottimi rapporti di Smalling con la Roma, come del resto li aveva l’armeno nella passata stagione. Rapporti ch, all’epoca, a Trigoria erano alla base dell’ottimismo sulla permanenza di Mkhitaryan. In questo caso, la similitudine della situazione potrebbe rivelarsi un vantaggio per la Roma che, per quello che sappiamo, sarebbe molto felice di poter continuare ad avere Smalling a libro paga. Consentendo a Tiago Pinto di anticipare i tempi dell’incontro con il procuratore del difensore avendo come obiettivo quello di arrivare alla fumata bianca per proseguire insieme. Cosa possibile ma, a questo punto, la Roma all’inglese dovrà offrire un contratto biennale. Offerta che era già prevista, ma probabilmente a una cifra inferiore ai tre milioni e quasi mezzo garantiti dall’attuale contratto. Ora però con l’Inter di mezzo che ha già fatto lo scherzetto Mkhitaryan, bisognerà pareggiare perlomeno l’offerta per non rischiare di perdere il giocatore.

Dovesse succedere, l’addio di Smalling, Pinto si troverebbe nella situazione di dover raddoppiare la sua ricerca tra i difensori centrali da portare a Trigoria. Non più uno, ma almeno due, se non addirittra tre visto che Mourinho dall’estate scorsa sta chiedendo a voce alta l’arrivo di un quinto centrale da sistemare davanti a Rui Patricio. La ricerca è già cominciata da un pezzo. Per gennaio, però, soltanto se si potesse arrivare a un giocatore gradito con la formula del prestito e un riscatto fissato l’estate prossima perché, lo ribadiamo per l’ennesima volta, il direttore sportivo giallorosso ha un budget molto vicino allo zero. Quindi, per ora, l’obiettivo è prendere il centrale a giugno. Il giocatore che è certamente il preferito a Trigoria, è il francese dell’Eintracht Francoforte Evan N’dicka. Ha tutte le caratteristiche dell’identikit tracciato dalla società giallorossa: è giovane (23 anni), è di piede sinistro, a giugno andrà in scadenza di contratto quindi acquistabile a zero, ha un ingaggio assolutamente abbordabile, settecentocinquantamila euro netti a stagione, cifra sulla quale non è proibitivo giocare al rialzo. Il problema, come ti sbagli, è che il giocatore, al di là delle sue indiscutibili qualità, a queste condizioni economiche, addosso ha gli occhi di diversi club importanti europei e questo vuole dire, a giugno, che si metterà all’asta al miglior offerente. E la cosa a Trigoria piace pochino. Per il ruolo di difensore centrale, ci sono altri due nomi che si stanno seguendo con un certo interesse. Il primo è quello del turco del Leicester Caglar Soyuncu, in scadenza di contratto a giugno (1,5 di ingaggio) e il polacco dello Spezia Jakub Kwior ma con un contratto in scadenza nel 2025.

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