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Calciomercato Roma, intrigo Suso: la situazione

Il Milan sembra chiudere per l'attaccante spagnolo, ma la questione per l'esterno mancino resta aperta

11 Agosto 2018 - 08:33

Giovedì l'incontro con Monchi a Trigoria. Ieri viaggio a Milano, appuntamento con Suso, poi in sede al Milan per parlare con Leonardo e Maldini. Alessandro Lucci non è mai stato un procuratore che perde tempo. E se due più due fa quattro, anche se nel calcio spesso il totale dice tre o cinque, crediamo non sia peccato mortale pensare che tra le parti, ieri a Milano, si sia parlato del futuro del giocatore. Quindi pure dell'interessamento della Roma nei confronti dell'esterno spagnolo di piede sinistro che gioca a destra.

Situazione poco chiara

Che a Monchi il giocatore piaccia non ci sono dubbi, non solo perché ha tutte le caratteristiche che la Roma sta cercando per un ruolo in cui il tecnico giallorosso ha soltanto Under (poi ci possono giocare almeno altri cinque giocatori: Kluivert, El Shaarawy, Perotti, Schick, Florenzi). Su questo c'è sufficiente chiarezza. Un po' meno ce ne è in casa Milan. Non tanto sulle qualità del giocatore al punto che ieri Leonardo è stato molto chiaro a proposito («Non abbiamo mai pensato di cedere il giocatore»), ma su quello che la nuova società rossonera deve fare sul mercato considerando che ci sono alcuni parametri economici che, prima o dopo, dovranno essere rispettati. In sostanza c'è chi dice, con più di qualche ragione, che il Milan abbia l'esigenza di incassare per potersi muovere con un minimo di libertà sul mercato in entrata. E uno dei non tanti giocatori che ha a libro paga e che ha mercato, è proprio Suso. E anche per questo, la valutazione che fa del cartellino del giocatore, è superiore ai trentotto milioni di euro della clausola che fino a qualche giorno fa avrebbe consentito a un club (straniero) di portarsi via lo spagnolo. Una cifra, però, che la Roma non è disposta a pagare. Anzi, il club giallorosso nell'eventuale affare vorrebbe inserire il cartellino di Diego Perotti che non ha detto no a un suo trasferimento in maglia rossonera, anche se ha pure detto che per lui sarebbe un dolore enorme andare via da Trigoria senza aver vinto nulla (fosse stato così per tutti, il mondo sarebbe popolato da ex giocatori addolorati). In ogni caso, lo scambio, più conguaglio, con Perotti inserito nell'affare, a oggi è da escludere. Il Milan vuole cash. Parecchio di più di quello che la Roma gli avrebbe offerto ieri. Tutto finito, dunque? Mai dire mai. E poi ci sono almeno un paio di interrogativi che meritano di trovare una risposta. Il primo: ma non sarà che il giocatore stia usando la Roma per un altro rinnovo contrattuale dopo averne firmato uno nuovo più o meno un anno fa? Il secondo: e non sarà, pure, che il così dato alle stampe interesse della Roma per lo spagnolo, non sia anche un messaggio a qualche altro club interessato a Suso? Proveremo a cercare le risposte. In ogni caso, al momento, la trattativa della Roma per acquistare Suso sembra piuttosto in salita.

Le alternative allo spagnolo

Detto che la priorità del mercato giallorosso rimane il centrocampista (leggi qui le ultime sul fronte N'Zonzi), anche la questione esterno destro offensivo di piede sinistro è di quelle su cui il direttore sportivo giallorosso continuerà a lavorare. Sapendo di poter avere sempre una valvola di sicurezza. Ovvero Domenico Berardi, l'unico giocatore espressamente richiesto da Eusebio Di Francesco. Il Sassuolo da tempo ha fatto capire di essere disposto a trattare il giocatore e, pure, che la quotazione (folle) dello scorso anno (cinquanta milioni) può essere assolutamente trattabile, al punto che si potrebbe arrivare anche a dimezzarla. È un'operazione questa, che si potrebbe concretizzare negli ultimissimi giorni di mercato, magari con la formula del prestito con diritto di riscatto e inserendo il prestito di Zaniolo (ma il ragazzo vuole rimanere in giallorosso) che il club emiliano gradirebbe assai. Tutti gli altri nomi seguiti per il ruolo di esterno alto offensivo, al momento sono praticamente irraggiungibili. Soprattutto per richieste economiche che definire esose è un eufemismo. Dal giamaicano Bailey del Bayer Leverkusen al brasiliano Neres dell'Ajax, passando per Pulisic (Borussia Dortmund). 

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