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Karsdorp: "Voglio dimostrare a tutti il mio valore in campo"

Le parole di Rick Karsdorp ai microfoni di Roma TV: "Adesso va molto meglio rispetto alla scorsa stagione in cui non ho praticamente mai giocato"

La Redazione
13 Luglio 2018 - 07:23

Le parole di Rick Karsdorp ai microfoni di Roma TV: "Adesso va molto meglio rispetto alla scorsa stagione dove non ho praticamente mai giocato. La preparazione procede per il meglio, sono contento e voglio dimostrare quello che non sono riuscito a dimostrare la scorsa stagione. Quest'anno sarà molto importante per me giocare dopo una stagione ai margini o in infermeria, spero possa essere l'anno in cui posso far vedere il mio valore. E' un piacere allenarmi insieme ai miei compagni in campo, che conosco bene perché partecipavo alla vita di spogliatoio, anche se non alle gare e ai prepartita. Non soltanto conosco il mister, ma anche i compagni, la città e ho capito come funzionano le cose in Italia in generale. Questo è un vantaggio per me, ma in ogni caso mi sento come un giocatore nuovo sia della Roma, sia della Serie A, perché ho giocato poco lo scorso anno, mentre in Olanda già mi conoscevano. E' importante sapere cosa si aspetta il mister da me. Voglio ricambiare l'affetto dei tifosi dimostrando quello che valgo e anche alla società che ha investito tanto su di me".

"Il ritiro a Trigoria? Sicuramente sentirsi a casa è un vantaggio e Trigoria per noi è come una seconda casa, qui possiamo usufruire di ottime infrastrutture, abbiamo le nostre stanze e i campi. Trigoria è un ottimo complesso. Qui possiamo fare gruppo, mangiare insieme, allenarci, andare in palestra e fare tutto. Questo periodo è importante per fare gruppo ed è qualcosa che ci ritroveremo più avanti. Se sono contento dei 3 olandesi in squadra? Fa piacere ritrovare dei connazionali e sono con Justin in camera. Ogni tanto hai l'esigenza di parlare la tua propria lingua e ti senti a tuo agio. E' un'occasione anche per creare un rapporto di amicizia che va oltre il campo. Questo vale sia per Kevin che per Justin, due ragazzi giovani, e spero di dare una mano a Justin nell'inserimento. I miei obiettivi personali? Non voglio pormeli, voglio giocare e stare bene fisicamente. Strootman è un grande professionista. Spesso lo vedo due ore prima dell'allenamento in palestra e gli chiedo "ma che stai facendo l'allenamento è fra due ore?" (ride n.d.r.), ma questo è in realtà il modo giusto di allenarsi. Anche io ho avuto questo infortunio ed è importante allenarsi per conto proprio per ritrovarsi questo lavoro successivamente". 

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