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Le intercettazioni - Così alcuni dipendenti di Eurnova avrebbero omesso l'importanza del Ponte di Traiano

In una conversazione telefonica tra un collaboratore di Parnasi e un dipendete della ditta emergono particolari importanti sull'iter del progetto stadio

14 Giugno 2018 - 08:17

Due dipendenti di Eurnova, la ditta facente capo a Luca Parnasi, avrebbero omesso l'importanza del "Ponte di Traiano" nel quadro dei flussi di mobilità all'interno del progetto dello Stadio della Roma. È quanto emerge da alcune intercettazioni telefoniche presenti nell'ordinanza emessa dalla Procura di Roma a carico di 16 soggetti e che ha portato all'arresto di 9 persone (6 in carcere e 3 ai domiciliari). L'accusa è di associazione a delinquere finalizzata alla commissione di condotte corruttive e di una serie di reati contro la Pubblica amministrazione, relativamente ad alcune procedure connesse al progetto di Tor di Valle. La realizzazione del "Ponte di Traiano" è stata per molto tempo considerata uno snodo cruciale per la realizzazione del progetto stadio. A seguito del taglio delle cubature vennero a decadere anche diversi obblighi infrastrutturali tra cui proprio la costruzione del ponte che avrebbe facilitato l'accesso veicolare dell'area di Tor di Valle per quanti provenissero in auto dalla Via del Mare. 

Icarabinieri di Roma hanno intercettato una conversazione telefonica tra Luca C. e Luigi V., due dipendenti di Eurnova: il primo è uno stretto collaboratore di Parnasi ed è tra quelli finiti in carcere con l'accusa di associazione a delinquere, traffico di influenze illecite, asservimento di funzioni pubbliche per interessi privati, mentre l'altro è un dipendente estraneo a questa inchiesta. I due si mettono in contatto durante un incontro decisivo per l'approvazione della variante urbanistica tra Eurnova, la Roma e rappresentati dell'amministrazione comunale. In questa occasione Luigi V., chiamato a presentare gli studi sull'impatto del ponte sulla viabilità, riporta a Luca C. gli effetti negative della cancellazione del "Ponte di Traiano" dal progetto con la conseguente ricaduta sul traffico della zona ("levando il ponte sul Tevere quello che si viene a creare...") ma dall'altro lato il dirigente gli suggerisce di omettere la questione ("questo tienitelo per te"). Questo avveniva il 24 febbraio del 2017, il successivo 10 aprile la variante veniva approvata senza il "Ponte di Traiano". L'opera è stata reintrodotta ad inizio 2018 su input della Regione, che giudicava imprescindibile il ponte, e grazie all'intervento del Governo che decise di caricare sulle sue casse dello Stato i costi di costruzione.

Le Intercettazioni

Luca: Pronto?

Luigi: Pronto Luca?

Luca: Si Luigi

Luigi: Allora io ho fatto lo scenario quello del business park al 100% siccome i flussi del business park non interessano il ponte del Tevere (Ponte di Traiano ndr)

Luca: uhu uhu

Luigi: se io riduco il business park non mi cambia assolutamente niente rispetto alla situazione di adesso

Luca: va beh allora non lo dire e ce lo te...va beh allora non serve

Luigi: Perché levando il ponte sul Tevere quello che si viene a creare è che sulla via del Mare...

Luca: va beh questo tienitelo per te, tienilo per te porta questo e tienilo per te quello

Luigi: che faccio quindi rivengo la da voi?

Luca: si si, hai finito?

Luigi: con questi...si io ce li ho stampati

Luca: Come va?

Luigi: Eee si crea caos su... eee di nuovo sulla Roma-Fiumicino ingresso a Roma ovviamente...

Luca: uhu

Luigi: perché prima parte di questo si caricava sulla via Ostiense via del Mare adesso non c'è più la connessione sul Tevere

Luca: e quindi, però possiamo dire, possiamo dire che con la riduzione si dovrebbe risolvere

Luigi: eee no perchè se io riduco... eee...

Luca: ...va beh però questo... questo tienitelo per te no... dico io...

Luigi: e quindi gli indicatori di prestazione sono praticamente cioè non è che variano in maniera esagerata

Luca: lo so, lo so, lo so, lo so, però va beh questo...

Luigi: io vi porto questi... queste due tavole...

Luca: è critica la cosa o è...

Luigi: adesso che vedono la... la Roma, l'autostrada Roma-Fiumicino torna com'è allo stato attuale però non è colpa del business park

Luca: okok

Luigi: cioè quello perché non c'è più quella connessione sul Tevere su... si non c'è più il nuovo ponte sul Tevere e scarica una parte di quei flussi

Luca: il ponte di Tor di Valle

Luigi: si esatto

Luca: e perchè allora (incomprensibile)

Luigi: vanno a riprendere poi la via Ostiense e via del Mare sul ponte dei Congressi che c'ha uno svincolo verso Roma

Luca: uhu uhu, perché però allora la prima ipotesi che facemmo con quegli scenari dava invece dei risultati migliori? Perché erano più basse le...

Luigi: ehe di quali parli però? perché

Luca: quelle che avevamo ipotizzato il primo di novembre (si sovrastano le voci) di novembre

Luigi: di novembre...

Luca: tu questo scenario già lo avevi fatto... questo scenario

Luigi: si ma era diversa tutta l'infrastruttura, era diversa la viabilità che c'avevamo sotto... sulla nostra... a Tor di Valle c'era meno capacità c'erano le rotatorie che andavano in crisi perchè ci rimessavano la via del Mare e la via Ostiense

Luca: va beh dai vieni qua e lo vediamo

Luigi: io vengo qua e discutiamo questo e vediamo che dicono

Luca: sisi

Luigi: va beh arrivo

Luca: ciao

Luigi: ciao ciao

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