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VIDEO - Roma-Genoa, Di Francesco: "Cambierò qualcosa, ma non stravolgerò la squadra"

"Dobbiamo valutare Manolas, che viene da una settimana difficile. Perotti in forte dubbio, forse tornerà con la Spal"

La Redazione
17 Aprile 2018 - 13:10

Alla vigilia di Roma-Genoa, Eusebio Di Francesco ha parlato in conferenza stampa. Ecco le dichiarazioni del tecnico giallorosso: 

La preoccupazione è che la partita a Liverpool possa distrarre la squadra...
"Dobbiamo pensare al Genoa: è una gara complicata, loro da quando c'è Ballardini stanno facendo bene. Sono quadrati e bravi nel ripartire, quindi la dobbiamo preparare bene. Sicuramente cambierò qualcosina, metterò gente fresca"

Under e El Shaarawy come li vede? Possono giocare?
"Della formazione non voglio parlare: sono due che potrebbero essere della partita. Stephan si è allenato con grande continuità, Under un po' meno, ma gli ultimi due spezzoni spero che lo abbiano preparato bene per tornare in campo dal primo minuto"

Solo la Juventus è riuscita a competere su tre fronti quest'anno…
"Per una serie di motivi, principalmente per la rosa e per la mentalità. Ora dobbiamo interpretare al meglio la situazione e capire che ogni partita è importante. Vedo tanta disponibilità negli occhi dei ragazzi e vedo tanta gente pronta a recepire questo messaggio".

Schick e Cengiz: due percorsi simili, ma con risultati diversi...
"Cengiz capisce poco di italiano e questo per lui è un vantaggio: lo dimostra come scende in campo. Patrik all'inizio ha avuto molto peso, ma è cresciuto tantissimo. Nel derby forse non si è espresso come contro il Barcellona, ma magari sono stato un po' frettoloso io. Gli manca il gol: una volta che si sblocca, potremo toglierci belle soddisfazioni"

La rincorsa nel finale nel derby ha dimostrato che El Shaarawy ha anche doti difensive: può rappresentare un'alternativa a tutta fascia o lei preferisce avere il doppio terzino in quel ruolo?
"Potrebbe essere una cosa valida a seconda delle gare, ma per me i difensori devono fare i difensori e gli attaccanti devono fare gli attaccanti. E' un ragazzo che sta dando grandissima disponibilità nelle due fasi. Detto questo, non penso che possa fare il quinto. Lo dimostra anche quello che abbiamo fatto nel derby, mettendo in fuorigioco otto volte i giocatori avversari. Questo dimostra che i nostri concetti devono essere sempre quelli. E' difficile, perché non è abituato, e questo potrebbe creare problemi alla linea difensiva"

Cosa fa di concreto un allenatore per mantenere alta la concentrazione della squadra?
"Tutte le partite hanno una storia a sé, lo dimostrano i due punti nelle ultime tre gare. Dobbiamo migliorare in determinazione e cattiveria. Stiamo facendo un percorso in cui abbiamo sbagliato qualcosa, ma cerco sempre di comunicare il concetto che tutte le gare vanno affrontate allo stesso modo. Domani non stravolgerò la squadra: cambierò dei giocatori, ma manterrò l'identità della squadra"

Dzeko e Gonalons stanno vivendo situazioni opposte. Il francese può giocare? Di Dzeko si può fare a meno?
"Ditemi quante volte ha riposato Dzeko dall'inizio... Pochissimo, perché lo ritengo fondamentale nel mio modo di giocare e per l'importanza che ha per la squadra. Per questo credo che domani sarà della partita. Gonalons ha dimostrato di avere qualità, ma ogni suo errore viene evidenziato maggiormente. Lo dobbiamo aiutare perché ha i mezzi per giocare a grandi livelli. La gente deve supportarlo e non dobbiamo storcere il naso ad ogni suo errore. maxime è un esempio e spero che possa dimostrare il suo valore"

Le migliori prestazioni la Roma le ha fatte contro squadre che giocano a calcio, invece ha faticato contro quelle che aspettano: la difesa a 3 non può aumentare il problema?
"Potrebbe. Abbiamo le potenzialità per giocare a 3 o a 4, ma è un'osservazione che ci può stare. Dobbiamo essere bravi a trovare delle soluzioni per ovviare le nostre difficoltà. Sbloccare la gara a volte può fare la differenza"

La squadra pensa ancora troppo al Barcellona?
"Non credo che abbiamo affrontato il derby pensando che fosse una passeggiata. Forse è stato più l'ambiente esterno a viverla così. Loro avevano grande rabbia e non era facile. Noi siamo stati meno bravi di loro, e questo è stato un difetto, ma mi sembra prematuro dire che si pensava al Barcellona"

Contro il Barça Olimpico pieno, c'è già grande attesa per il Liverpool. Vuole chiedere alla tifoseria lo stesso trasporto anche per il campionato?
"I tifosi che hanno l'amore continuo per questa squadra saranno con noi anche domani e a Ferrara. poi è chiaro che la Champions ha un altro appeal, un altro fascino. Ma noi dobbiamo crescere e per noi la gara col Genoa è determinante: se sbagliamo, poi il margine d'errore si annulla"

Manolas come sta? E Perotti?
"Perotti è un grosso dubbio che valutiamo oggi, anche se ritengo più opportuno che sia a disposizione con la Spal. Manolas sta meglio, anche lui lo valutiamo oggi perché veniva da un periodo difficile"

Under e Schick potrebbero fare coppia in attacco?
"Noi non giochiamo mai con due punte, sempre a tre, caso mai qualche volta a partita in corso. Possono farlo, Under anche in Nazionale ha fatto la seconda punta. Non mi piace fare le cose a caso, vanno studiate e provate"

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