ASCOLTA LA RADIO RADIO  

El Shaarawy: "Contento per il gol ma era importante vincere"

Le parole di Stephan El Shaarawy, autore del gol del vantaggio della Roma, al termine di Crotone-Roma vinta 2-0 dai giallorossi

La Redazione
18 Marzo 2018 - 16:07

Le parole di Stephan El Shaarawy, autore del gol che ha portato in vantaggio la Roma, ai microfoni di Premium Sport dopo la fine della partita:

Contento per il gol?

"Dal punto di vista personale una bella soddisfazione, era un gol che mancava da un po' ma oggi era importante vincere. Abbiamo mantenuto la continuità".

Ti senti di nuovo decisivo

Ci sta di avere un periodo di appannamento in fase realizzativa, bisogna continuare a lavorare e alla fine il gol è arrivato, se c'è determinazione e cattiveria le cose vanno meglio".

Qualche distrazione di troppo?

"All'inizio del secondo tempo non abbiamo gestito bene la palla e loro hanno preso le misure. Siamo riusciti a difendere bene e siamo contenti".

Preoccupati per il Barcellona?

"Prima dobbiamo pensare alla prossima sfida di campionato e poi vediamo".

Pensi alla Nazionale? 

Penso a fare bene qui e basta".

Ai microfoni di RomaTV

Un gol di squadra, da attaccante vero con un perfetto cross di Kolarov

Sì una bella azione. Avevamo già avuto buone occasioni dal piede di Ale. Questa invece l'abbiamo sfruttata bene, sono entrato in area appena ho visto la palla arrivare ad Aleksanda. Un bel gol, di cattiveria.

Grande vittoria, da grande squadra, quanta soddisfazione per il tuo gol?

Sì, grande vittoria. Sono molto soddisfatto. Come ho sempre detto per un attaccante è molto importante trovare il gol. Quando non arriva è difficile. Come ho sempre fatto però bisogna continuare a lavorare, cercando prima la prestazione. Poi il gol arriva.

Devi essere più cattivo.

Sicuramente ci vuole più cattiveria, più convinzione. Capita a tutti gli attaccanti di non avere questa lucidità (passa Manolas che ride e saluta). Ascoltare anche un po' meno a volte fa bene. Dal punto di vista personale però sono molto contento.

Sei uno dei migliori centravanti che partono esterni per la tua capacità di smarcarti in area. Cosa è cambiato però nella vostra testa?

Io credo che sia fondamentale la testa. Si è visto col Napoli. La differenza la fa sempre la testa: l'approccio, lo spirito, l'equilibrio offensivo e difensivo che abbiamo ritrovato in queste ultime partite.

© RIPRODUZIONE RISERVATA