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Roma-Shakhtar, Alisson: "Abbiamo dimostrato la nostra forza"

Il portiere brasiliano della Roma Alisson ha parlato ai microfoni di Roma Tv nel post partita di Roma-Shakhtar, adesso la testa va al campionato

La Redazione
13 Marzo 2018 - 23:10

Le parole di Alisson a Roma Tv dopo la qualificazione ai quarti di finale di Champions League: 

Oggi non hai fatto una parata
Oggi un po' di riposo. Abbiamo fatto un bel lavoro in campo, abbiamo dimostarato la nostra forza, offensiva e difensiva. Non è facile giocare con lo Shakhtar che ha giocatori di qualità. Non li abbiamo fatti mai tirare e questo è molto importante per noi.

La gara d'andata è stato uno stimolo?
Sapevamo che per fare un salto di qualità avevamo bisogno di 90' alla stessa intensità. Era la nostra sfida per stasera e lo abbiamo fatto per 90'. Abbiamo fatto benissimo il nostro lavoro

Vi è mancata la continuità in campionato, se giocavate come in Champions magari eravate vicini alle prime due
Con i 'se' nella vita... Non siamo riusciti a fare la stessa cosa in Serie A, lo stiamo facendo in Champions, dobbiamo dare continuità al nostro lavoro. Nelle ultime gare in campionato siamo tornati a fare ciò che sappiamo e questo porterà la squadra ancora più avanti

Nelle ultime 4 gare in casa in Champions avete subito 0 gol. Perchè siete concentrati solo nelle grandi partite?
E' difficile da dire, in 90' succedono tante cose. In momenti come questo dobbiamo giocare sui dettagli. Il gol di Under all'andata ci ha portato un vantaggio, sapevamo che il 2-1 all'andata non ci sfavoriva troppo e stasera siamo stati perfetti sia in fase difensiva che offensiva

Lavorate di più sull'aspetto mentale?
Ci lavoriamo sempre, quando non arrivano i risultati bisogna lavorare di più perchè il lavoro paga sempre. Abbiamo lavorato seriamente e abbiamo vinto contro Napoli e Torino e abbiamo acquisito fiducia. Oggi siamo scesi in campo per vincere e portare a casa la qualificazione.

Che è successo nel finale? Un po' di nervosismo?
Siamo calciatori sanguigni, il calcio ci porta a vivere le emozioni. Ho parlato con Ferreyra negli spogliatoi, mi ha chiamato perchè voleva chiedere scusa al raccattapalle che ha spinto, ha perso la testa, ha sbagliato, lo sa e ha chiesto scusa. Noi abbiamo vinto, loro erano tristi per la sconfitta, questo è il calcio ma non bisogna mai andare oltre.

Chi vorreste nei quarti di finale?
Non ci pensiamo stasera, se il Mister non ha detto nulla non lo faccio nemmeno io 

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