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Kolarov: "Le risposte si danno sul campo. Arriviamo tra le prime quattro"

Il terzino serbo ai microfoni di Sky Sport: "Squadra e mister mi hanno aiutato ad ambientarmi fin da subito. Contro l'Inter ce la giochiamo a viso aperto"

La Redazione
19 Gennaio 2018 - 14:05

In vista di Inter-Roma, Aleksandar Kolarov ha rilasciato un'intervista ai microfoni di Sky Sport. Queste le dichiarazioni del terzino serbo:

Hai avuto un ottimo impatto qui a Roma...
"Sapevo quello che potevo fare, non avevo dubbi sulle mie qualità. Squadra e mister mi hanno aiutato, ma il fatto di essere già stato in Italia mi ha aiutato. I numeri mi fanno piacere, ma avrei preferito avere 4-5 punti in più in classifica"

Che risposte ti aspetti dalla squadra contro l'Inter?
"Sarà facile prepararla, perché è una sfida una grande squadra e dal punto di vista mentale si prepara da sé, anche se noi a volte manchiamo da questo punto di vista. Andremo a San Siro a giocarcela a viso aperto. Le risposte però dobbiamo darle in campo"

Che cosa vi ha insegnato la gara dell'andata?
"Come ci è accaduto con il Sassuolo, anche con l'Inter all'andata abbiamo dominato, non abbiamo segnato il raddoppio e siamo stati puniti. Sappiamo di essere forti come loro, dobbiamo essere concentrati per tutti i 90', perché loro hanno giocatori molto forti: bisognerà stare sul pezzo"

Icardi è il giocatore più temibile dell'Inter?
"Sì, ma non c'è solo lui. Sono forti anche gli altri, altrimenti non sarebbero all'Inter. Ma io penso alla mia squadra e cerco di trasmettere quello che posso ai compagni"

Meglio Dzeko o Icardi?
"Non lo so. A me piace più Dzeko".

Dzeko piace al Chelsea: hai parlato con lui?
"No, sinceramente non ne ho parlato con lui. Il mercato è in corso, ma di queste cose deve parlare il direttore Monchi, anche se sapessi qualcosa non spetterebbe a me parlarne"

Molti hanno elogiato il tuo atteggiamento in campo: come si fa a mantenere sempre questa attenzione mentale?
"Noi abbiamo fatto abbastanza bene fino ad un mese fa, eravamo tra le prime quattro e siamo andati agli ottavi di Champions. Solo nelle ultime partite siamo mancati, ma nel calcio ci può stare una piccola crisi: dobbiamo essere più forti mentalmente. Però ad esempio contro il Sassuolo dovevamo vincere per forza, non si può pareggiare in casa. Contro il Sassuolo devi vincere anche in 8 o in 9, perché siamo più forti"

La fascia sinistra della Roma quest'anno ha sempre funzionato bene, sia che davanti ci fosse Perotti, sia che ci fosse El Shaarawy...
"Noi cerchiamo tutti di far bene: a volte ci si riesce, altre no. Io mi trovo bene sia con Diego, sia con Stephan. Stiamo facendo bene, ma possiamo fare ancora meglio"

Nainggolan, dopo quanto accaduto a Capodanno, è stato escluso per una partita: ne avete parlato nello spogliatoio?
"Ne abbiamo parlato subito dopo. Lui è importante per noi e sa di aver sbagliato: non credo che lo farà più. Radja è un ragazzo buonissimo: domenica con due gol rimette tutto a posto! (ride)"

L'obiettivo della Roma è arrivare tra le prime quattro per raggiungere la qualificazione alla prossima Champions?
"Non direi minimo: è il nostro obiettivo. Le altre sono forti, ma se avremo la possibilità di andare ancora più avanti ci proveremo. Abbiamo fatto qualche passo falso, ma tra le prime quattro ci arriviamo di sicuro".

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