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Il giro del mondo in 80 club: in onore di Aldo

Il club Maldera a Milano. All’ombra del Duomo i giallorossi sono speciali e si distinguono. Misurarsi con i tifosi delle altre squadre e andar fieri della diversità del “gene” tifoso

27 Novembre 2017 - 12:00

Recentemente ci ha mandato un video splendido che abbiamo postato sulle pagine social del Romanista e sul sito. Poi ha scritto per noi un bellissimo articolo di cronaca di derby visto da Milano. E oggi,con il Roma Club Milano Aldo Maldera ci "buttiamo" sull'approfondimento lasciando da parte Genoa-Roma e parlando della loro attività in Lombardia.

«Il club è nato nel 2010 - racconta Giuseppe Barra, il presidente - ma è stato rifondato e riesumato nel 2015. Nel 2010 era nato grazie a un gruppo di ragazzi che vivono in Lombardia. L'ambiente era molto ristretto e si contavano circa 30 soci. Nel 2015 è stato rifondato e "ravvivato" da Claudio Berini, Giuseppe Barra, Raffaele Aversa, Mauro Portaluri e Massimiliano Ferretti.

È risaputo che il romano e romanista a Milano è destinato a vivere la propria fede affrontando atroci sofferenze circondato da milanisti, interisti, juventini e persino napoletani, che rappresentano un'assoluta maggioranza nella città meneghina. Per tale ragione si è scelto lo stesso posto per riunirci e condividere la nostra passione per i colori giallorossi.

Al momento contiamo quasi 200 iscritti. Ci sono persone che partono da Novara, Como, Lodi e percorrono fino a 100 chilometri per vedere la partita con noi: ingegneri, avvocati, medici, che sono arrivati da Roma o dal sud Italia in generale e che vivono l'intera giornata in giacca e cravatta, ma quando arriva il momento del club dimenticano qualunque etichetta e gridano insieme agli altri. Non esistono classi sociali al club, è una vera e propria livella! Abbiamo collaborato con gli organizzatori dell'evento Chiedi chi era Falcao, al quale ha partecipato anche il "Divino" stesso.

Ci ritroviamo in via Vallazze 107, al pub Hemingway che ci ospita gentilmente da tre anni. Ci ritroviamo sia per tutte le partite della Roma che per altre attività in altri giorni e altre circostanze. Abbiamo una squadra di calcio che ha schiantato il Lazio club Milano nelle varie occasioni in cui abbiamo giocato derby amichevoli. Abbiamo partecipato con gli altri "fan club" di Milano a numerose attività benefiche, in aggiunta ci raduniamo per cene, tornei e altre attività ludiche.

Ma per il nostro club ogni giorno è memorabile. Non ci nascondiamo nel dire che i momenti che ricordiamo con più piacere camminano a braccetto con le vittorie storiche della Roma. Il derby del 2015, quando Yanga Mbiwa ci ha regalato la gioia di battere la Lazio, la partita contro il Genoa al termine della scorsa stagione. La recente vittoria contro il Chelsea in cui eravamo circa 250 così come l'ultimo derby! La maggior parte delle nostre iniziative è legata alla beneficenza e all'impegno sociale. Abbiamo collaborato nell'organizzazione di tornei di calcio per aiutare l'ospedale pediatrico, l'associazione "Scarpetta Rossa" che combatte la violenza sulle donne. Con la "Caritas" di Milano abbiamo organizzato una raccolta di coperte per i senza tetto racimolando fino a 70-80 fra piumoni e plaid. Durante le nostre cene di Natale, invece aiutiamo l'associazione "Operazione Ricominciamo", che offre assistenza alle vittime del terremoto nelle Marche, visto che troppo spesso vengono dimenticate. Prossimamente abbiamo la nostra mitica cena o pranzo di Natale con la grande lotteria di beneficenza.

Non importa se milanisti, interisti e juventini ci prendono in giro quando diciamo che siamo tifosi "diversi" rispetto a loro. Per noi non è concepibile non guardare la partita oppure ignorarla soltanto perché non è di cartello. Per noi la partita contro la Spal vale quanto quella contro il Chelsea.

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