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Chelsea-Roma, Gerson: "Primo anno di apprendistato, voglio aiutare la squadra"

Il centrocampista giallorosso ha parlato dopo il pareggio contro i blues: "E' stata una partita difficile"

La Redazione
18 Ottobre 2017 - 22:09

Il centrocampista della Roma Gerson ha parlato dopo il pareggio contro il Chelsea. Queste le sue parole:

IN ZONA MISTA

La Roma ha dimostrato di avere personalità…

E`stata una partita difficile fuori casa contro una grande squadra come il Chelsea. Noi non siamo da meno, siamo venuti a fare la partita, volevamo i tre punti purtroppo non ci siamo riusciti ma torniamo a casa con indicazioni importanti.

L'ultima partita che avevi giocato era con la Juventus. Cosa è cambiato da allora?

Sapevo che l'ultima volta che avevo giocato la mia prestazione non era stata buona. In mezzo ci sono state le vacanze che mi anno aiutato a recuperare psicologicamente. Sapevo che i tifosi credevano ancora in me come la dirigenza, sono tornato con una testa diversa. Sono contento perché ho sempre lavorato duro. Il mister ha fiducia in me e io sapevo che sarebbe arrivata la mia occasione e che dovevo farmi trovare pronto. Sono contento di aver fatto una bella partita insieme a tutta la squadra.

Come ti trovi a giocare esterno?

In realtà già in Brasile occupavo questa posizione, poi in Italia mi sono accentrato. Per me non è una novità anzi, sono contento di aver ritrovato la posizione che occupavo in Brasile.

A ROMA TV

Il lavoro paga sempre…

Sono felice delle parole del mister, se ti alleni bene giochi bene e cerco sempre di fare il massimo come tutti. Sapevo che sarebbe arrivata la mia occasione, dovevo dimostrare quello che valgo, lo dovevo ai tifosi, alla società e a me stesso. Il primo anno è stato di apprendistato, ora ho voglia di aiutare la squadra e con loro potevo adattarmi rapidamente. Peccato non aver vinto ma il punto è importante.

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